lunedì 21 maggio 2012

In memoria di...


Oggi è un giorno speciale.
Dedicato ad una persona che purtroppo non c'è più e che ha lasciato un grande vuoto dentro di noi, ma allo stesso tempo è stato capace di darci gli strumenti e la forza per riempire questo vuoto.

venerdì 11 maggio 2012

Racconto Zen


Oggi voglio provare a scrivervi un racconto Zen, non me ne vogliate se il risultato sarà pessimo, e se qualcuno dovesse vederci invece qualcosa che gli sembra noto allora vorrà dire che il risultato sarà stato positivo.

Grazie anticipatamente per la lettura.



Tempo fa esisteva un bravissimo disegnatore, aveva del talento, era eccezionale, ma gli mancava la tecnica.
Siccome voleva approfondire lo studio di tale arte, decise di andare da uno dei migliori disegnatori esistenti.





Il maestro lo accolse a braccia aperte, e gli insegnò tutto ciò che sapeva.
Così ora il nostro ragazzo oltre ad essere un eccellente disegnatore era anche a conoscenza di tutte le tecniche di disegno.



Un giorno il maestro, ormai già anziano, morì; così il ragazzo si ritrovò senza una guida.

Da quel giorno in poi il suo talento venne riconosciuto da tutti, in quanto era in grado di fare delle repliche perfette dei capolavori del suo maestro e gli venivano commissionate copie dei quadri del suo insegnante, poichè dopo la sua morte tutti ne volevano avere una in casa e così il ragazzo venne apprezzato e conosciuto in tutto il mondo.

Un giorno ad una commemorazione della morte del suo maestro tutti andavano dal ragazzo ringraziandolo per aver dato continuità alle opere del suo insegnante.

Durante la cerimonia, un bambino vide che tutti andavano dal ragazzo a ringraziarlo in quanto grande disegnatore e gli chiese, con la bontà e l'innocenza che solo i bambini sanno avere "Scusa mi faresti un disegno con una casa, una famiglia e un cane?" e gli porse foglio bianco e matita.



Il ragazzo raccolse foglio e matita e tutto si fermò.

La stanza divenne buia, fredda e gelida; un attimo divenne una vita intera.

Non sapeva cosa fare, scoprì di non essere in grado di disegnare nient'altro che non fosse una copia dei disegni del suo maestro.

Così ruppe la matita e il foglio e capì che forse doveva cominciare tutto da capo.

mercoledì 9 maggio 2012

Luis Mochon - Napoli

Aggiungo il link al video dello stage di Napoli con il maestro e amico Luis Mochon