mercoledì 15 maggio 2013

I samurai, Batman e la fede



I samurai, tanto osannati dal cinema, dai libri e dai fumetti, cosa sono?Chi sono?

Non stiamo parlando di altro che militari, ma molto lontani dalla concezione occidentale di militare.








Partiamo da un analisi etimologica.
Il termine samurai, deriverebbe dal verbo "saburau", il cui significato è "servire o tenersi a lato".
Per oggi diciamo che ci basta questo, poi più in là potremmo decidere di approfondire l'argomento.

Il samurai serviva il proprio daimyō o shogun in maniera cieca, avendo una fede incrollabile verso chi dovevano servire, mettendo addirittura la loro vita in secondo piano rispetto ai favori del proprio signore.


Infatti un samurai che perde il proprio signore, perchè ne tradisce la fiducia o causa morte del signore stesso, viene chiamato "Ronin", termine che ancora oggi è usato in maniera dispregiativa in oriente.


Ora facciamo un salto spazio-temporale, ci troviamo negli Stati Uniti intorno alla fine degli anni trenta (ebbene sì, il tanto moderno Batman ha più di 70 anni).




Un bambino va al cinema per vedere “Il segno di Zorro”, ed all’uscita dal cinema assiste alla rapina che sfocierà nell’omicidio dei suoi genitori, condizionando tutta la sua vita.







Il bambino non si da pace, inizialmente vive nel tormento e nella sofferenza, ma questo dolore ad un certo punto lascia la strada alla razionalità, il bambino comincia a credere che ciò che è accaduto a lui non dovrebbe accadere a nessun’altro e dedica tutta la sua vita alla lotta contro il crimine.
Dedica tutta la sua vita ad un ideale, ad una fede, disinteressandosi completamente di tutto. Trascorre una vita da recluso, il suo unico scopo è sconfiggere il crimine, ed è talmente forte la sue fede che capisce addirittura di non potersi legare a nessuno sentimentalmente (e questo ha fatto “suppore” a molti critici un rapporto omosessuale con Robin...)






Bruce Wayne ha capito qual è il suo ideale, la sue fede ed ha deciso di indossare una maschera per perseguire il suo obiettivo, anzi sono in molti (me compreso) ad avere il dubbio che non sia Batman l’alter ego di Bruce Wayne, bensì il contrario, la forza di volontà è diventata talmente radicata che la vera maschera è quella del milardario Bruce Wayne e la vera natura dell’uomo è quella di Batman.




Ora non vi sto dicendo di diventare dei sociopatici affetti da crisi di disturbo bipolare, oppure di indossare una calzamaglia per andare di notte a combattere il crimine, o di uscire con una katana per lavare con il sangue tutte le onte subite.

Credo solo gia giusto porsi delle domande
“In cosa crediamo veramente?Quali sono nella vita i nostri ideali, la nostra fede?Per  cosa siamo veramente disposti a batterci?”





"Solo se si possiede un'alta formazione agli ideali, un'incrollabile fede e un profondo senso del dovere si riuscirà a superare le prove più aspre della vita."