martedì 23 aprile 2013

Strumenti VS Soluzione 1-0

So che potrebbe sembrarvi strano ma io ho frequentato la scuola elementare.

Tornando indietro con i ricordi mi chiedo come potrebbe essersi evoluta la mia istruzione se le cose fossero andate diversamente.

Questa storia comincia così:


C'è una quinta dimensione oltre quelle che conosciamo. È una dimensione vasta come lo spazio e senza tempo come l'infinito. È l'incerta zona di confine fra luce e ombra, scienza e superstizione, a metà strada fra le paure più profonde dell'uomo e l'apice della conoscenza. È la dimensione dell'immaginazione, e si trova... ai confini della realtà




Compito in classe di matematica.

Se un contadino si reca al mercato e compra 5 kg di mele,  al ritorno dal mercato trova un sacco per terra con 1 kg di mele ed arrivato sotto casa incontra un amico che non avendo venduto tutte le proprie mele gli regala un altro kg di mele.

Quanti kg di mele avrà il contadino?

Armato di carta e penna scrivo sul foglio:

5+1+1 = 8

Con la stessa soddisfazione di chi ha scoperto la fusione atomica consegno il mio compito, ma tutte le mie aspettative da scienziato vengono meno quando vedo un enorme tratto rosso sul foglio con una correzzione

5+1+1 = 7


Con la coda tra le gambe me ne faccio una ragione e capisco che

1)non ho scoperto la fusione atomica
2)5+1+1 = 7

Qualche giorno dopo mi capita un episodio insolito, dopo aver raccontato a mio padre del compito in classe, lui mi risponde così
    "Vabbè poco male se hai sbagliato, l'importante è capire i propri errori e correggerli. Ora sono certo che tu sappia quanto fa 5+1+1, vero?
Ed io rispondo prontamente ed orgoglioso
    "7!!!"
E lui mi fa
    "Ed invece quanto fa 5+2?"

Improvvisamente una nuvola nera di disperazione mi avvolge ed io mi ritrovo solo ed abbandonato con il mio quesito "Quanto farà 5+2?"




Non ho la più pallida idea di quale sia la risposta.


Tutto ciò può accadere ogni volta che ci limitiamo a fare una correzione senza darne le giuste motivazioni, senza dare all'allievo gli strumenti che gli permetteranno di capire

1)Quando si sta sbagliando
2)Perché si sta sbagliando.




"Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno.
Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita."